Oggi vediamo una delle tecniche per i servizi fotografici di interni: il Light Painting, tradotto ''disegnare con la luce''.
Si tratta di una tecnica molto diffusa nella fotografia di still life (oggetti inanimati) e che, con un po' di creatività, può essere applicata con successo anche alla fotografia di interni.
Utilizzare con maestria questa tecnica ci consente di avere un controllo totale sulla luce, posizionando e dirigendo a nostro piacimento la fonte di luce su ogni parte parte del fotogramma .
L'attrezzatura necessaria è: un flash con la possibilità di controllo a distanza, uno strumento per scattare in remoto con la fotocamera, un cavalletto su cui posizionare la fotocamera e, infine, Photoshop (per fondere le varie esposizioni).
Per capire meglio, analizziamo un'immagine che ho realizzato per l'architetto Arpano di Metamorphosis Design Studio.
◊ Teoria:
la tenica consiste nel realizzare varie esposizioni illuminando diverse zone del fotogramma e, successivamente, unirle tramite Photoshop, selezionando da ogni scatto esclusivamente le parti che ci interessano.
◊ Pratica:
per prima cosa scegliamo la composizione della nostra immagine con cura: una volta decisa l'inquadratura, è fondamentale non toccare più la fotocamera o gli oggetti presenti nella scena. Attenzione: anche premere il pulsante di scatto potrebbe generare dei micro-movimenti che renderebbero difficile la fusione delle immagini non più perfettamente allineate.
- Scattiamo una prima sequenza, a luce ambiente, di foto in bracketing: un'immagine esposta correttamente, una sottoesposta e un'altra sovraesposta (questa prendetela come buona abitudine per esseri sicuri di avere a disposizione tutte le informazioni possibili, nel caso servissero).
- Scattiamo varie fotografie, posizionandoci con il flash in vari angoli dell'inquadratura e direnzionando la luce dove abbiamo prefigurato. Facciamo rimbalzare il flash sul soffitto poiché, essendo bianco, diffonde la luce in maniera ottimale. In alternativa, si può mirare direttamente sugli oggetti interessati.
- Serviamoci del flash per illuminare in modo direzionale il divano, creando contrasti e accentuandone le forme e la texture.
- Questo tipo di immagine serve per eliminare gli aloni che si creano intorno ai bordi delle finestre quando la luce proveniente dall'esterno è molto forte e valorizzare la vista (in questo caso il mio cliente ha chiaramente espresso il desiderio di vedere i mattocini del muretto esterno per dare colore nell'immagine finale).
- Puntiamo a dare contrasto e rotondità alla sedia e alla lampada.
- Con quest'ultima esposizione, eliminiamo completamente i riflessi sul pavimento per avere un colore più vivido.
Come potete vedere, essendo quella del flash una luce neutra, forte e direzionale, genera colori più puliti e contrastati e, di conseguenza, immagini più nitide.
- Resta, ora, il lavoro di post-produzione: su Photoshop prendiamo solo le parti migliori di ogni scatto, introducendo alcune zone dall'esposizione a luce ambiente per dare maggiore naturalezza all'immagine finale:
Ecco la comparazione della fotografia di sola luce ambiente con l'immagine finale che abbiamo prodotto:
Presto in un altro articolo vedremo dettagliatamente il processo per raggiungere il risultato finale con Photoshop.
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© Copyright immagini e testo di Alessandro Colombo - AC Photo Studio